Sagre e feste in Sardegna: le tradizioni più importanti dell'isola

Folclore, sagre, feste ed eventi in Sardegna 365 giorni l'anno

Terra sincera seppur misteriosa, isola frequentata da millenni per via della favorevole posizione nel Mediterraneo, la Sardegna è uno splendido concentrato di culture.

Le sue tradizioni ancestrali, la sua enogastronomia genuina, la sua devozione ancora legata all’antico paganesimo sono testimoniati nelle varie feste che allietano sardi e turisti.

Prenotare fuori stagione un traghetto con destinazione Sardegna è la scelta migliore per godersela a pieno e conoscere l’isola nella sua essenza.

Sagre in Sardegna: quali sono le più famose e le più amate

Passiamo a una veloce rassegna di tutte le sagre e fiere che vale la pena andare a vedere durante il tuo soggiorno nella bellissima isola sarda.

Sagre “mangerecce” in Sardegna

Come nel resto d’Italia, anche in Sardegna sono tante le sagre dedicate al cibo o a una pietanza in particolare. Vediamone alcune:

  • La Ciogghitta d’Oro

Cominciamo la nostra rassegna di sagre e fiere in Sardegna da Sassari. Qui, la Ciogghitta d’Oro è uno degli eventi più rappresentativi e singolari del folklore locale; si tratta di una gara di “succhiatura delle lumache”, uno dei piatti locali più amati. Da più di dieci anni, questo evento riunisce turisti e sassaresi per degustare i piatti della tradizione in un contesto di festa popolare con musica dialettale e spettacoli teatrali.

  • Sagra del Carciofo

A poca distanza da Alghero e dalla celebre località turistica di Porto Torres sorge la cittadina di Uri, un paesino ricco di storia e fascino. Sin dal XVIII secolo, la cittadina è conosciuta per la sua produzione di carciofi e oggi la Sagra del Carciofo è uno degli eventi più amati e attesi del folklore locale, attraendo anche molti turisti provenienti da tante parti d’Italia e del mondo. Durante l’evento è possibile assistere a balli e canti della tradizione urese, gruppi folk, sfilate in abiti tradizionali e percorsi guidati alla scoperta di meraviglie storiche come il Nuraghe di Santa Cadrina e l’antico lavatoio.

  • Weekend dei Gusti

Un altro avvenimento per gli amanti della cucina tradizionale sassarese (o per chi è curioso di scoprirla) è sicuramente il Weekend dei Gusti, un evento eccezionale che punta a valorizzare al massimo la cultura dello street food tradizionale sardo e che si snoda lungo diverse strade e piazze cittadine. Durante questo weekend, ristoranti, trattorie, bar, forni, pizzerie, enoteche e gastronomie si organizzano per rendere questo evento unico e particolarmente ghiotto e pieno di pietanze speciali e succulente.

  • Musica sulle Bocche

Ad estate quasi ultimata la musica fa da protagonista a Santa Teresa con il festival ‘Musica sulle Bocche’. L’evento coinvolge varie fasce di fruitori e si svolge a tutte le ore del giorno, non solo in strada e nelle piazze, ma anche in spiaggia, dentro le chiese, sui traghetti per la Corsica. Un format che coniuga musica, cultura e arte e conferisce al festival un carattere non convenzionale sempre più apprezzato.

Infine, ancora in un’atmosfera d’elite, il Porto Cervo Food Festival chiude la stagione con una rassegna enogastronomica in cui sono protagonisti gli chef, che raccontano la loro arte con show-cooking e cene gourmet.

Feste in Sardegna: l'elenco delle tradizioni più importanti

Passiamo adesso invece alle feste più amate in Sardegna che fanno parte, per la maggiore, della tradizione religiosa dell’isola.

Feste religiose

  • Settimana Santa

In tutta la Sardegna si organizzano vibranti celebrazioni in occasione della Settimana Santa. Nel Nord dell’isola molto interessanti sono i riti di Castelsardo, articolati in tre fasi: il lunedì successivo alla Domenica delle Palme (Lunissanti), il giovedì (La Prucissioni) e il venerdì (Lu Scravamentu).

  • Festa del Redentore

Nella seconda parte di agosto in Sardegna si svolge anche la festa del Redentore di Nuoro. L'evento nacque col Giubileo del 1900, quando Papa Leone XIII volle la costruzione di 19 statue di Cristo, una per ogni secolo di redenzione del mondo, su altrettanti altipiani d’Italia. Dura una settimana e include la rassegna estiva di maschere tradizionali del carnevale sardo, la sfilata dei costumi tipici e il pellegrinaggio che dalla cattedrale conduce al simulacro, dove si celebrano i riti religiosi.

Feste paesane

Un altro tipo di feste sono quelle paesane, molte delle quali oggi uniscono un elemento antico e uno moderno, per rispondere agli interessi dei più.

  • Il Carnevale

A febbraio la suggestione e il fascino isolano si accendono grazie agli antichi riti del carnevale. A Mamoiada si celebra uno degli eventi più celebri del folclore sardo. Protagoniste le maschere tradizionali del paese barbaricino: i Mamuthones e gli Issohadores. È un rito che risale all’età nuragica, nato per propiziare il raccolto e proteggersi dagli spiriti del male. Un carnevale diverso, moderno ma ugualmente partecipato, si svolge a Tempio. È incentrato sulla figura di Re Giorgio, che rappresenta il potere in tutte le sue forme. Le celebrazioni iniziano con l'entrata in città del carro allegorico e terminano con il falò allestito per bruciarlo.

  • Festival letterario e sagra della panada

A inizio luglio ci si sposta nel cuore della Sardegna, a Gavoi, dove ogni anno riscuote maggior successo il Festival letterario ‘L’isola delle storie’. Ormai considerato uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale, ospita scrittori, attori e giornalisti di spicco.

Tra fine luglio e inizio agosto si svolge anche la sagra della panada, che va in scena a Oschiri. Il comune del Montacuto, ormai unito da uno stretto connubio con la torta salata simbolo di prosperità e benessere, ogni anno vede le strade del paese popolarsi di bancarelle, stand e visitatori.

  • Discesa dei Candelieri e Time in Jazz

Il giorno prima di Ferragosto torna protagonista Sassari, con la discesa dei Candelieri. La processione danzante, diventata Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, è legata al voto fatto dalla città con l'Assunta perché la salvasse dalla peste.

Negli stessi giorni a Berchidda si svolge ‘Time in Jazz’, diretto da Paolo Fresu. È uno degli appuntamenti nazionali più apprezzati per la musica dal vivo, grazie anche alla formula originale: sette giorni di jazz suonato in luoghi ricchi di fascino e tradizione.

E chi alla musica vuole abbinare i sapori tipici dell’isola può spostarsi di pochi chilometri, a Telti, per la sagra del mirto. Produttori di tutta l’isola promuovono il liquore e gli altri articoli che derivano dalla pianta.

Feste patronali

  • Olbia

A maggio si festeggia a Olbia: il 15 è San Simplicio, patrono della città. Nel giorno della morte del martire si tiene una lunga e sentita processione. L’evento dura tutta la settimana e al sacro unisce il profano, con la Sagra delle cozze e il Palio della Stella. Nella penultima domenica del mese a Sassari ecco la Cavalcata sarda, tradizionale sfilata di costumi isolani.

Gruppi provenienti da tutta la regione partecipano a piedi, a cavallo o sulle traccas sfoggiando pregevoli ricami e gioielli in filigrana. Decisamente più recente è la rassegna enogastronomica che apre la stagione della Costa Smeralda.

Il Porto Cervo Wine Festival è un punto d’incontro tra aziende vinicole e consumatori che offre degustazioni e presentazioni.

  • Madonna delle Grazie a Masullas

Un’altra festa patronale tanto amata dai sardi è quella delle Madonne delle Grazie che si tiene a Masullas. La festa si svolge il 2 luglio di ogni anno e ha inizio al mattino con la processione per le vie del paese accompagnata da launeddas (uno strumento musicale a fiato tipico della Sardegna) a cui segue poi la messa. Verso sera, la comunità cittadina si riversa in piazza, dove, accompagnati da gruppi folk, vengono eseguiti i tradizionali balli sardi. Infine, la serata si conclude con un piccolo concerto all’aperto.

Come vedi, c’è l’imbarazzo della scelta tra sagre e feste! Se hai trovato qualche spunto interessante e qualche sagra che fa al caso tuo non perdere tempo: è ora di prenotare il tuo posto sul traghetto con Moby e partire alla scoperta di questa bellissima terra ricca di tradizioni!

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